L'intervento chirurgico di rinoplastica e rinosettoplastica si conduce in anestesia generale, spesso i due interventi sono associati, infatti nella maggior parte dei casi si agisce sia sulla parte funzionale che su quell'estetica del naso. Provate a immaginare ad esempio un naso torto, è ovvio che questo naso oltre che ad un problema estetico, presenterà anche una perturbazione dei flussi respiratori; ecco un caso classico nel quale si corregge sia l'estetica della piramide nasale sia la funzione respiratoria.
Le incisioni chirurgiche che permettono di accedere alla struttura ossa e cartilagine del naso e quindi di modificarne la forma e dimensioni sono del tutto invisibili.
La rinoplastica in generale prevede diverse tecniche di intervento a seconda della deformità che si deve correggere quindi i tempi di guarigione e il decorso post-operatorio vari da paziente a paziente.
Tempi di guarigione:
in generale la rinoplastica prevede una notte ti degenza ospedaliera.
Per due giorni dei tamponi di garza grassa occupano le due narici ed esternamente è presente una protezione nasale in materiale termoplastico da mantenere per circa 10 giorni.
Il post-operatorio è caratterizzato da ematomi peri-orbitari, che si riassorbono in circa 10 giorni.
La rimozione dei tamponi nasali non è assolutamente dolorosa, il fastidio è paragonabile a quello che proviamo quando l’acqua va di traverso e ci esce dal naso.
Ciò che è importante ricordare, in particolar modo nell'intervento di rinoplastica, è la circostanza per la quale il risultato definitivo sarà visibile solamente a circa un anno di distanza, periodo necessario perché tutti meccanismi di guarigione cicatriziale si siano stabilizzati.
Ovviamente entro 30 giorni circa si raggiunge la quasi totalità dello stato di guarigione e una buona approssimazione della forma del naso definitivo, che però si modificherà ancora leggermente mi mesi successivi.
Caso clinico rinosettoplastica chirurgica