Le malformazioni dello scheletro del viso (alterazioni dento-scheletriche), comportano quasi sempre un’alterazione della chiusura dei denti.
La chirurgia Ortognatica è proprio quel tipo di chirurgia che ha come scopo quello di riportare l’armonia nelle proporzioni del volto diventando nel tempo oltre che una chirurgia funzionale, dedicata cioè soprattutto al ripristino di una corretta occlusione, anche una vera e propria chirurgia estetica del viso. Si occupa, insieme all’ortodonzia, del riposizionamento dei denti e delle ossa mascellari nella giusta posizione dello spazio.
L’obiettivo quindi della chirurgia ortognatica è quello di correggere una grossa famiglia di deformità dentofacciali, che comprende eccessi o difetti anteroposteriori o verticali del mascellare superiore o della mandibola, asimmetrie facciali, morso aperto (cioè l’impossibilità di chiudere bene i denti).
A volte tali alterazioni di sviluppo sono molto sfumate e rientrano quindi nei canoni della normalità, altre volte sono invece più marcate e predispongono i pazienti affetti a problematiche riguardanti l’articolazione della mandibola e la longevità degli elementi dentari che, sovraccaricati tendono ad essere persi precocemente.
Oltre a quanto esposto le alterazioni importanti del rapporto tra la mandibola e la mascella sovrastante causano alterazioni estetiche rilevanti.
Il trattamento viene definito ortodontico-chirurgico proprio perché si avvale di una preparazione ortodontica preoperatoria, che permetterà, una volta eseguito l’intervento chirurgico, di ottenere una occlusione corretta.
La preparazione ortodontica ha una durata media che va da 6 a 18 mesi. Durante questo periodo al paziente sembrerà di peggiorare la propria occlusione, poiché si tratta di una ortodonzia che non è mirata a far occludere i denti tra loro, ma a rimuovere tutte le compensazioni naturali che con gli anni si creano nelle dismorfosi dentoscheletriche.
Al termine dell’ortodonzia segue quindi l’intervento chirurgico di Osteotomia bimascellare con periodo di guarigione di circa 30-40 giorni, terminato il quale verrà eseguita l’ultima fase dell’ortodonzia, che può essere definita di “finitura”, della durata di circa 4-6 mesi.