L’implantologia è una tecnica chirurgica nata negli anni sessanta che consente il ripristino degli elementi dentari persi o non più recuperabili.
Tramite standardizzati protocolli chirurgici, si inseriscono a livello delle basi ossee del cavo orale delle radici artificiali in titanio, a forma di viti cave al loro interno, comunemente chiamate impianti dentali o endoossei.
L’intervento è comunemente svolto in anestesia locale in ambito ambulatoriale, è totalmente indolore e seguito da un lieve gonfiore e fastidio ben controllati con i comuni farmaci antinfiammatori.
Gli impianti devono essere inseriti in opportune volumetrie ossee, pertanto, al fine di ottimizzare il risultato estetico-funzionale e la durata del trattamento stesso, il chirurgo prescriverà precedentemente gli appropriati esami radiologici per pianificare correttamente ogni singolo caso.
Gli impianti hanno una superficie opportunamente trattata che consente alle cellule ossee di saldarsi alle loro pareti. Questo processo, chiamato “osteointegrazione”, inizia al momento dell’inserimento dell’impianto nell’osso e si conclude dopo 60/90 giorni a secondo delle caratteristiche dell’osso stesso. A quel punto l’impianto è in grado di supportare il carico masticatorio e il dentista provvederà a protesizzarlo, ossia a posizionare i nuovi elementi dentari nel cavo orale del paziente.
Non esiste la possibilità di “rigetto”, perché l’organismo non è in grado di riconoscere il titanio e quindi di rigettarlo. Esiste tuttavia il fallimento implantare, ossia la mancata integrazione della vite con l’osso che viene quindi espulsa. In tal caso può essere necessario posizionarla nuovamente.
Le percentuali di successo sono comunque superiori al 95%.
I fattori di rischio che maggiormente influiscono sul successo a lungo termine sono il fumo (oltre le 10 sigarette/die) e la malattia parodontale (comunemente chiamata piorrea). Pertanto è opportuno che il Medico Face Team effettui le corrette terapie preventivamente all’intervento implantare.
La presenza di un impianto di titanio all’interno dell’osso è asintomatica. Quindi il paziente non percepirà la vite posizionata ma vedrà unicamente i denti che il dentista ha realizzato.
Il paziente dovrà mantenere un’adeguata igiene orale domiciliare con i normali presidi e verrà annualmente richiamato per i controlli presso lo Studio Odontoiatrico.